The fantastic four. Quattro lesbiche parlano di sé e delle proprie vite al di là dei vittimismi, ma senza fare sconti agli ambienti e alla nazione perversamente conservatrice, nonché corrotta, nella quale vivono.
Non è il punto di vista minoritario e oppresso quello che deve cercare di farsi capire ed assimilare dai mondi "vincenti".
Serve pensare e pensarci contrariamente, a testa altra.
E concentrare le forze in un punto di vista che non chiede di essere giustificato, assimilato, assorbito nel pantano di volgarità e decadenza in cui si specchia la nazione, teocrati e sentinelle familiste in primis.
Un linguaggio nuovo si concentra e sorge. Regalatevi il suo Natale.
http://www.ultimabooks.it/a-testa-altra
Non è il punto di vista minoritario e oppresso quello che deve cercare di farsi capire ed assimilare dai mondi "vincenti".
Serve pensare e pensarci contrariamente, a testa altra.
E concentrare le forze in un punto di vista che non chiede di essere giustificato, assimilato, assorbito nel pantano di volgarità e decadenza in cui si specchia la nazione, teocrati e sentinelle familiste in primis.
Un linguaggio nuovo si concentra e sorge. Regalatevi il suo Natale.
http://www.ultimabooks.it/a-testa-altra