Rosanna Fiocchetto
Versatile attrice teatrale, musicista, cantante e comica lesbica "very
butch", l'italo-americana Lea DeLaria è nata il 23 maggio 1958 a Belleville,
Illinois. Per anni è stata "l'unica lesbica là fuori" nel mondo dello
spettacolo. Suo padre, assistente sociale e pianista con la passione per il
jazz, fu la sua scuola musicale da quando aveva quattro anni. La sua rigida
educazione cattolica (che lei ha definito "un tirocinio quasi obbligatorio
per la commedia") le ha instillato "un senso totale di colpa" per tutti i
mali del mondo, tra cui la guerra e il buco nell'ozono. Non considerando un
"male" il suo lesbismo, però, si dichiarò lesbica prestissimo, e sin
dall'inizio della sua carriera. Questo atteggiamento le costò un temporaneo
disconoscimento da parte della sua famiglia, durato per cinque anni prima di
essere sostituito dall'orgoglio.
Subito dopo il liceo Lea si uni' ad una compagnia teatrale itinerante. Nel
1982 si trasferi' per qualche anno a San Francisco, lavorando nel teatro
underground "militante" lgbt, e poi nel Massachusetts, acquistando notorietà
come attrice e cantante con le sue "commedie musicali per pervertite", da
"Dos Lesbos" (1987-1989) a "Girl Friday" (1989). Nel 1992, partecipando ad
una esibizione pubblica in occasione della Gay and Lesbian March a
Washington, fece scandalo dicendo di Hillary Clinton: "finalmente abbiamo
una first lady scopabile". Un'altra sua battuta che ha suscitato polemiche
è stata: "Sono qui per educare le eterosessuali che sono lesbico-menomate".
Nel 1993 fu la prima attrice a fare un coming out su una rete televisiva
nazionale: nell' Arsenio Hall Show spiazzò tutti dichiarando "I'm a big
dyke!" e poi spiegando dettagliatamente il significato della parola "queer".
Era già apparsa in televisione in "The World According to Us" (PBS, 1992), a
tematica gay, per il quale vinse un Emmy award, e continuò con "Out There"
(1993), uno speciale all-gay. Ha fatto altre apparizioni in trasmissioni e
soap di successo, tra cui "Friends" (1996), "The Drew Carey Show" (1997),
"One Life to Live" (1999), "Tales of the City" (2001), "Will & Grace"
(2003). Ha dato anche voce al personaggio di Helga Phugly nei cartoni
animati "The Oblongs" nel 2001-2002.
Nello stesso tempo Lea recitava anche sul grande schermo, con piccoli ruoli
in "Il club delle prime mogli" (1996) di Hugh Wilson, in "Rescuing Desire"
(1996) di Adam Rodgers e in "Plump Fiction" (1997) di Bob Koherr. Ha
partecipato a vari film indipendenti, come "Homo Heights" (1998) diretto da
Sara Moore, e "Edge of Seventeen" di David Moreton, applaudito al Sundance
Festival; e al documentario di David Adkin "We're Funny That Way", su undici
attori comici lesbiche e gay.
I ruoli teatrali che ha interpretato vanno dalla tassista Hildy Esterhazy in
"On The Town" (1997), per il quale ha ricevuto vari premi, alla predicatrice
Marryin' Sam in "Li'l Abner" (1998), alla Jane di "The Most Fabulous Story
Ever Told" (1998, una riscrittura gay della Bibbia), a Audrey in "As You
Like It" (1999) di Shakespeare, alla versione Broadway di "The Rocky Horror
Picture Show" (2000-2000), nella quale ha recitato la duplice parte di Eddie
e del Dr. Scott, a "Once Upon a Mattress" (2004), e a molti altri successi.
Non ha però abbandonato la "commedia lesbomilitante", che resta il suo
genere preferito, con il quale ha fatto tour in tutti gli Stati Uniti, in
Australia, Nuova Zelanda e Inghilterra. DeLaria ha anche prodotto due
commedie in CD, " Bull Dyke in a China Shop" (1992), e "Box Lunch" (1997),
utilizzando materiale da questi suoi spettacoli. Ha continuato a coltivare
il suo talento musicale, non solo sulla scena teatrale in forma di musical,
ma anche negli album jazz "Play It Cool" (2001), "Double Standards" (2003),
"The Very Best of Lea DeLaria" (2008), "The Live Smoke Sessions" (2008).
Il DeLaria-pensiero è compendiato nel divertente "Lea's Book of Rules for
the World" (2000), scritto con Maggie Cassella. Lea ha scritto anche una
sceneggiatura cinematografica del libro "Stone Butch Blues" di Leslie
Feinberg, ma non ha ancora trovato una produzione. Vive attualmente a Los
Angeles. In una intervista, quando le hanno chiesto quale sia il luogo
ideale in cui vorrebbe esibirsi, ha risposto: "La camera da letto di Jodie
Foster. Oppure la camera da letto di Sigourney Weaver. O anche quella di Uma
Thurman. No, qualsiasi stanza di Susan Sarandon. E poi Broadway". Il suo
website è: http://www.delariadammit.com/
Rosanna Fiocchetto