di Gelsomina
Dunque. Sono andata a vederlo. Il film dico. Purtroppo mia madre ha avuto la malaugurata idea di invitarmi a vederlo pensando di fare cosa gradita...Sono ancora sotto shock e spero vivamente che parlarne serva a dileguare almeno in parte il disgusto provato nel guardare La Vita di Adele. Mia madre fortunatamente è uscita dicendo "ti aspetto fuori" alla scena del litigio tra Emma e Adele, mentre Emma dà della puttana ad Adele. Poco dopo, sono uscita anche io, con l'ottima scusa di non poterla fare attendere 40 minuti fuori.
Questo film è una schifezza, ancora una volta dobbiamo agreere di disagreere !!
Alcuni commenti viscerali. Le scene di sesso fanno schifo. Non c'è evocazione, sono descrizione semi orgasmica, ma neanche quella. Ne ho approfittato per andare a comprare l'acqua a un certo punto durante una scena di sesso perché avevo la sensazione che se ne avessi guardato ancora un po' non sarei mai più stata viva dall'ombelico in giù in vita mia. Sai quando mangi una volta fish and chips, purtroppo sarà capitato anche a te...e ti dici, che schifo tutto questo fritto, non lo mangerò mai più in vita mia!
Così.
Sono ancora qui che mi chiedo ma cavolo quelle cose le ho mai fatte io? Il sesso così rappresentato è una schifezza perché sembra del tutto immotivato, non c'è rappresentazione del desiderio. Dove me lo metti il desiderio? Chi può desiderare di toccarsi e leccarsi in quel modo senza desiderarsi, ma dai che schifo, nessuno lo farebbe salvo avere gravi disturbi relazionali. Davvero è quasi pornografico, nessuna evocazione emotiva, non smuove assolutamente nulla sotto la superficie. Non un'emozione. Se penso alla Tourneuse de Page, dove c'è solo un bacio, ma in quel bacio tutta la tensione erotica ed emotiva di tutto quello che non viene mostrato. Chiamasi evocazione. Certo, sarebbe bello che in qualche film saffico all'evocazione seguisse anche il mostrare un po' di più di quello che viene dopo, ma cara per descrivere delle scene erotiche in maniera così minuziosa bisogna sapere evocare i sentimenti da cui tali atti scaturiscono. In questo film la rappresentazione della sessualità è davvero solo quella immaginata da un uomo che vuole arraparsi. Si riduce davvero a quello, salvo che a me non fa neanche quell'effetto, anzi mi ha nauseata, davvero tanto. Poi anche le inquadrature sono da maschio, dei corpi, del culo di Adele. Bah che robaccia. Poi veniamo al tentato verismo e al cibo. A parte il fatto che questo regista è ossessionato dagli spaghetti. Vuole essere realista, ma in realtà ottiene solo di essere disgustoso. Le persone che ho visto mangiare così nella vita reale ho desiderato non trovarmele mai più di fronte a me a tavola. Che schifezza. Ma che verismo è? Un verismo molto untuoso. Vuole descrivere l'essere terra a terra e rozzo ma non sa farne neanche un'arte. Anche delle descrizioni realiste si può fare un'arte, lui invece non riesce assolutamente in questo. E' solo rozzo e sembra che abbia abilitati solo i 5 sensi davvero nient'altro. Tutta questa ostentazione della fisicità probabilmente perché quest'idiota non vede altro nella vita, tutto questo mangiare e parlare con la bocca piena, fare sesso e conversazioni insulse, non un dialogo ispirante, mai, nell'arco di tre anni, che per quanto si possa essere sfigat* non è neppure realistico quello. Non c'è poesia, non c'è profondità, non c'è fuoco. Non c'è un briciolo di erotismo, la cosa più disarmante.
Solo chi sa evocare l'emozione pazzesca che può esserci nel toccarsi anche solo la punta delle dita dovrebbe avere il permesso di descrivere ciò che eventualmente viene dopo. E poi che orrore, il fatto che Adele si incapunisca su una che le ha dato della puttana e l'ha buttata in mezzo alla strada senza nessuna cura, ma che messaggio è mai? Del vero amore? E poi ancora potrei dirti, sembra che Adele sia nata "imparata" sia quando lo fa con i maschi che con le donne. Ma chi lo fa così la prima volta? Ma dai che idiozia, sembra tutto così automatico e meccanico. Anche come lo fa con la sua fidanzata persino la prima volta, non c'è niente dello sconvolgimento, del turbamento, della meraviglia, incanto e stupore o ingenuità adolescenziali. E' sesso adulto oltre che maschile, è un insulto vero e proprio all'amore saffico. Tutte quelle sculacciate neanche fossero mucche o cavalle...così tanto per fare. Chi poi ha 17 anni si rasa sotto e si mette a dare tutte quelle pacche sul culo, ma per favore. Ma come fa a venirle in mente una cosa a una ragazzina, così di sua iniziativa poi, sono tutte e due piccole, non è realistico, e non mi sembra di avere l'età della nonna Abelarda checché tu ne dica, i miei 17 me li ricordo nitidissimi. Tre ore di noia mortale e per fortuna per me sono state solo 2 ore e 10. Bocciatissimo, una vera schifezza. Lost and Delirius è stato rovinato dall'americanità narrativa, ma almeno evocava intensità in tantissimi momenti. Anche tanti pessimi film lesbici, come Loving Annabel, Desert Hearts, Imagine me and you, Kissing Jessica Stein, It's in the water, ecc. ecc. ecc. riescono a evocare un minimo di passione. Questo proprio zero. E tutte le litigate idem, non c'è identificazione, ti viene voglia solo di prenderle a schiaffi, anche quando piange e si smoccola, non provoca nessuna empatia. Hai descritto questa come una storia d'amore. Per me è una storia di niente. L' "amore" è altro, spero. Anche se dopo avere visto questa sbobba viene il dubbio che davvero l'amore non esista e non sia mai esistito. Ti toglie ogni poesia. Credo di non avere mai visto un film lesbico così brutto. Neanche le puttanate americane tipo "But I'm not a cheerleader" mi hanno fatto così schifo perché almeno non avevano la pretesa di vendersi per qualcosa che non sono. Ecco è pretenzioso, stupido e pretenzioso.
Dunque. Sono andata a vederlo. Il film dico. Purtroppo mia madre ha avuto la malaugurata idea di invitarmi a vederlo pensando di fare cosa gradita...Sono ancora sotto shock e spero vivamente che parlarne serva a dileguare almeno in parte il disgusto provato nel guardare La Vita di Adele. Mia madre fortunatamente è uscita dicendo "ti aspetto fuori" alla scena del litigio tra Emma e Adele, mentre Emma dà della puttana ad Adele. Poco dopo, sono uscita anche io, con l'ottima scusa di non poterla fare attendere 40 minuti fuori.
Questo film è una schifezza, ancora una volta dobbiamo agreere di disagreere !!
Alcuni commenti viscerali. Le scene di sesso fanno schifo. Non c'è evocazione, sono descrizione semi orgasmica, ma neanche quella. Ne ho approfittato per andare a comprare l'acqua a un certo punto durante una scena di sesso perché avevo la sensazione che se ne avessi guardato ancora un po' non sarei mai più stata viva dall'ombelico in giù in vita mia. Sai quando mangi una volta fish and chips, purtroppo sarà capitato anche a te...e ti dici, che schifo tutto questo fritto, non lo mangerò mai più in vita mia!
Così.
Sono ancora qui che mi chiedo ma cavolo quelle cose le ho mai fatte io? Il sesso così rappresentato è una schifezza perché sembra del tutto immotivato, non c'è rappresentazione del desiderio. Dove me lo metti il desiderio? Chi può desiderare di toccarsi e leccarsi in quel modo senza desiderarsi, ma dai che schifo, nessuno lo farebbe salvo avere gravi disturbi relazionali. Davvero è quasi pornografico, nessuna evocazione emotiva, non smuove assolutamente nulla sotto la superficie. Non un'emozione. Se penso alla Tourneuse de Page, dove c'è solo un bacio, ma in quel bacio tutta la tensione erotica ed emotiva di tutto quello che non viene mostrato. Chiamasi evocazione. Certo, sarebbe bello che in qualche film saffico all'evocazione seguisse anche il mostrare un po' di più di quello che viene dopo, ma cara per descrivere delle scene erotiche in maniera così minuziosa bisogna sapere evocare i sentimenti da cui tali atti scaturiscono. In questo film la rappresentazione della sessualità è davvero solo quella immaginata da un uomo che vuole arraparsi. Si riduce davvero a quello, salvo che a me non fa neanche quell'effetto, anzi mi ha nauseata, davvero tanto. Poi anche le inquadrature sono da maschio, dei corpi, del culo di Adele. Bah che robaccia. Poi veniamo al tentato verismo e al cibo. A parte il fatto che questo regista è ossessionato dagli spaghetti. Vuole essere realista, ma in realtà ottiene solo di essere disgustoso. Le persone che ho visto mangiare così nella vita reale ho desiderato non trovarmele mai più di fronte a me a tavola. Che schifezza. Ma che verismo è? Un verismo molto untuoso. Vuole descrivere l'essere terra a terra e rozzo ma non sa farne neanche un'arte. Anche delle descrizioni realiste si può fare un'arte, lui invece non riesce assolutamente in questo. E' solo rozzo e sembra che abbia abilitati solo i 5 sensi davvero nient'altro. Tutta questa ostentazione della fisicità probabilmente perché quest'idiota non vede altro nella vita, tutto questo mangiare e parlare con la bocca piena, fare sesso e conversazioni insulse, non un dialogo ispirante, mai, nell'arco di tre anni, che per quanto si possa essere sfigat* non è neppure realistico quello. Non c'è poesia, non c'è profondità, non c'è fuoco. Non c'è un briciolo di erotismo, la cosa più disarmante.
Solo chi sa evocare l'emozione pazzesca che può esserci nel toccarsi anche solo la punta delle dita dovrebbe avere il permesso di descrivere ciò che eventualmente viene dopo. E poi che orrore, il fatto che Adele si incapunisca su una che le ha dato della puttana e l'ha buttata in mezzo alla strada senza nessuna cura, ma che messaggio è mai? Del vero amore? E poi ancora potrei dirti, sembra che Adele sia nata "imparata" sia quando lo fa con i maschi che con le donne. Ma chi lo fa così la prima volta? Ma dai che idiozia, sembra tutto così automatico e meccanico. Anche come lo fa con la sua fidanzata persino la prima volta, non c'è niente dello sconvolgimento, del turbamento, della meraviglia, incanto e stupore o ingenuità adolescenziali. E' sesso adulto oltre che maschile, è un insulto vero e proprio all'amore saffico. Tutte quelle sculacciate neanche fossero mucche o cavalle...così tanto per fare. Chi poi ha 17 anni si rasa sotto e si mette a dare tutte quelle pacche sul culo, ma per favore. Ma come fa a venirle in mente una cosa a una ragazzina, così di sua iniziativa poi, sono tutte e due piccole, non è realistico, e non mi sembra di avere l'età della nonna Abelarda checché tu ne dica, i miei 17 me li ricordo nitidissimi. Tre ore di noia mortale e per fortuna per me sono state solo 2 ore e 10. Bocciatissimo, una vera schifezza. Lost and Delirius è stato rovinato dall'americanità narrativa, ma almeno evocava intensità in tantissimi momenti. Anche tanti pessimi film lesbici, come Loving Annabel, Desert Hearts, Imagine me and you, Kissing Jessica Stein, It's in the water, ecc. ecc. ecc. riescono a evocare un minimo di passione. Questo proprio zero. E tutte le litigate idem, non c'è identificazione, ti viene voglia solo di prenderle a schiaffi, anche quando piange e si smoccola, non provoca nessuna empatia. Hai descritto questa come una storia d'amore. Per me è una storia di niente. L' "amore" è altro, spero. Anche se dopo avere visto questa sbobba viene il dubbio che davvero l'amore non esista e non sia mai esistito. Ti toglie ogni poesia. Credo di non avere mai visto un film lesbico così brutto. Neanche le puttanate americane tipo "But I'm not a cheerleader" mi hanno fatto così schifo perché almeno non avevano la pretesa di vendersi per qualcosa che non sono. Ecco è pretenzioso, stupido e pretenzioso.